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La speranza dei poveri non sarà mai delusa.

Messaggio di Papa Francesco per la

Terza Giornata mondiale dei poveri
(17 novembre 2019)

Il 13 giugno 2019 è stato pubblicato il Messaggio per la Giornata dei poveri, un appuntamento di crescente importanza nell'agenda ecclesiale, un grido di dolore sempre drammatico. "Incontriamo ogni giorno famiglie costrette a lasciare la loro terra per cercare forme di sussistenza altrove; orfani che hanno perso i genitori o che sono stati violentemente separati da loro per un brutale sfruttamento; giovani alla ricerca di una realizzazione professionale ai quali viene impedito l’accesso al lavoro per politiche economiche miopi; vittime di tante forme di violenza, dalla prostituzione alla droga, e umiliate nel loro intimo. Come dimenticare, inoltre, i milioni di immigrati vittime di tanti interessi nascosti, spesso strumentalizzati per uso politico, a cui sono negate la solidarietà e l’uguaglianza? E tante persone senzatetto ed emarginate che si aggirano per le strade delle nostre città?"

 

Di fronte a questa sfida la responsabilità diventa sempre più urgente, per ogni credente e per ogni uomo o donna di buona volontà. Impossibile voltarsi dall’altra parte. Questo implica scelte personali e globali; serve una più equa distribuzione delle risorse a livello planetario, ma servono anche scelte etiche nella vita quotidiana di ciascuno,. Occorre impegnarsi a livello economico e politico, per nuove regole internazionali, ma serve guardare negli occhi il povero che si incontra, condividere con lui un pezzo di strada,  “farsi prossimo” a ogni persona in difficoltà. Ma questa responsabilità, ci ricorda Papa Francesco, non resterà senza frutto, perché, proprio come dice il titolo scelto per la Giornata Mondiale dei poveri 2019, “La speranza dei poveri non sarà mai delusa”. Non tanto perché saremo bravi, efficienti, coerenti, capaci di cambiare le regole del mondo. Ma solo perché, come ricorda il messaggio, “la speranza del povero si fa forte della certezza di essere accolto dal Signore, di trovare in lui giustizia vera, di essere rafforzato nel cuore per continuare ad amare”. A noi tocca non smettere mai di “seminare semi tangibili di speranza”. E diventare così strumenti e occasioni di pace, solidarietà e promozione della dignità per ogni essere umano.

Francesco Belletti, Direttore CISF

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